20 marzo 2002

qualche nota..: nella formula 'proposta' la vel. anom. va corretta relativisticamente , per velocita' molto alte e la temp. rad. di partenza si puo' calcolare dalla temp.ricevuta ( sempre conosciuta )...

2. i quasars non mostrano buona relazione fra redshift e magnitudine apparente :
ci aiuta ancora il libro di F. Selleri-Fisica senza dogma-Ed. Dedalo, che a pag. 219 afferma ''contrasta con il buonsenso (...) se lo spostamento verso il rosso fosse una misura della distanza (...) infatti vediamo quasars luminosi avere redshift grandi o piccoli, a seconda dei casi , e lo stesso accade per le quasars meno luminose (…)''

 

b) Secondo la formula proposta, la vel. rad. per stelle distanti 4000 a.l. dovrebbe risultare aumentata di circa 0,1 km/s (nel caso di stelle con elevata temp. (tipi spettrali O, B, A) potrebbe salire oltre i 10 km/s);

Queste quantita' sono difficilmente rilevabili anche con un numero elevato di dati statistici, a causa della disomogenea distribuizione delle stelle, il loro disordinato moto proprio (spesso a piu' di 50 km/s), la rotazione differenziale della galassia, l' effetto ' selezione ' ecc. ecc......;

Prendiamo comunque dal web, dal sito CDS di Strasburgo, il catalogo V/105 arricchito con le stelle HD dei cat.III/216 e III/218. Abbiamo cosi’ a disposizione oltre 30000 stelle (con vel. rad., distanza, temp.,tipo spet...).

Per avere stelle piu' adatte ad elaborazione statistica, consideriamo solamente le 8250 stelle di sequenza principale, con vel. rad. e vel.di moto proprio comprese fra +50 km/s e -50 km/s, comprese nella distanza fra i 60 e i 2000 a.l. Inoltre, invece della normale media, procederemo ad un sistema di medie comparate dividendo il cielo in 8 parti uguali, relativamente alla longitudine e latitudine, e ne considereremo la media delle singole medie. Fra le 8250 stelle selezionate:

Sembra quindi che ci sia un generale incremento di vel. rad. fra i 200 e i 1000 a. l. da -0,06 a + 0,45 km/s;
Qualcuno osservera' giustamente che le stelle vicine non sono uguali alle stelle lontane... ;
se dalle 3000 vicine consideriamo le stelle di tipo spet. A (che sono 560) , la loro vel. rad. comparata e' -1,1 ; le stelle B ( piu' calde e in numero di 60 ) hanno vel. rad. comparata -0,2 ;
se nelle 3000 lontane prendiamo le stelle A (sono 660 ) hanno vel. rad. comparata -1,3 mentre le B ( sono 1170 ) hanno media comparata + 0,9 ...: quindi le A vicine e lontane hanno sostanzialmente la stessa vel. rad.-1,1 e -1,3 ) mentre le B aumentano la vel. rad. da -0,2 a + 0,9 e facendo la somma dei 2 gruppi si ottiene per le vicine una media di - 0,65 invece per le lontane -0,2 quindi una media per le lontane con un aumento di 0,45 km/s.

Concludendo , sembra possibile, anche dopo queste statistiche, che l’ aumento della vel. rad. con l'aumento della distanza ( e della tempratura ) sia piu' probabile che improbabile...

 

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